Abbiamo conosciuto e approfondito la storia di Mosè che libera il popolo ebraico dalla schiavitù dell’Egitto e lo riconduce (dopo tanti anni passati nel deserto), alla Terra Promessa (la terra che Dio aveva dato tanti secoli prima ad Abramo).
Gli ebrei, una volta tornati nella loro terra, decidono di eleggere un loro Re, Saul, ma devono lottare contro un popolo vicino, i Filistei che hanno tra di loro un guerriero gigante, Golia. Nessuno tra gli ebrei ha il coraggio di affrontare Golia, solo un giovane pastore, Davide, si offre volontario. Guardate questo video, poi vi racconto il resto della storia.
Aver abbattuto il gigante Golia segnerà la vita di Davide, che da quel momento verrà considerato un eroe valoroso.
Ma vediamo come siamo arrivati all'elezione di Davide come Re di Israele.
Spesso ci costruiamo pregiudizi su ciò che ci circonda, sulle situazioni che si creano e sulle persone, giudicandole, anche inconsciamente, per il loro aspetto o, semplicemente, perché non ci diamo il tempo di riflettere e di capire. Insomma, ci facciamo un’idea prematura e, forse proprio per questo, troppo spesso sbagliata.
Talvolta, però, abbiamo la fortuna di ricrederci e di capire che non tutto era poi come pensavamo. E' stato così per Shrek che si ricrede su Fiona, è stato così quando abbiamo scoperto i profili di chi abbiamo scelto di invitare a cena.
Dio non guarda l’apparenza ma la sostanza e Davide, adolescente pastore, viene scelto
a scapito dei fratelli più adatti al compito.
È bello pensare che Dio mi conosce da sempre e valorizza ciò che forse
non conosco e non riesco a vedere. Come Giovanni Battista che scopre di essere «voce». Come Simone che scopre di essere «Pietra», anche Davide scopre di non essere solo un pastorello e un
suonatore di chitarra, ma di avere in sé la forza per diventare un grande condottiero.
Davide conquistò Gerusalemme e ne fece la capitale del suo regno.
Qui sotto potete vedere la città di Davide come doveva essere e ancora più sotto troverete un sito web dove si vede Gerusalemme nel corso della storia.
Davide fu il più grande re di Israele. Conquistò Gerusalemme e ne fece la capitale del suo Regno.
Uomo giusto, nutriva una grande fede in Dio, era poeta, compositore, … a lui si attribuiscono la maggior parte dei Salmi.
Tuttavia anche lui non fu perfetto. Aveva tutto ciò che un re potrebbe desiderare, era sposato con Micol, donna bellissima e intelligente. Fu sovrano di un regno ricco e prospero, gli mancava però l'unica cosa che davvero desiderava: l'amore sincero di una donna che vedesse in lui l'uomo che era e non il re. Conobbe e fu attratto da Betsabea, moglie di uno dei suoi più valorosi soldati di nome Uria. Quest’ultimo pensava al proprio dovere prima che alla moglie: Davide e Betsabea finirono per cedere ai loro sentimenti, legandosi in una relazione. Betsabea rimase incinta; Davide, accecato dalla passione, per nascondere lo scandalo dell'adulterio e il suo frutto, manda il valoroso marito della donna in prima linea, dove più ferve la battaglia e lo fa uccidere. A seguire sposo’ in seconde nozze Betsabea ma rimase profondamente segnato dal peccato che aveva commesso.
La grandezza di questo re sta nella capacità di ammettere il suo errore, di chiedere perdono per esso e di portare il peso delle conseguenze
Lo interpreta magistralmente Giovanni Scifoni